In occasione dei 700 anni dalla morte di Dante Alighieri, Kleiner Flug ha deciso di celebrarlo con questo prezioso cofanetto, che raccoglie i quattro volumi a lui dedicati e che raccontano quattro aspetti fondamentali della sua vita: l’amore, le amicizie, la vita politica e l’esilio. Si traccia così il ritratto di un uomo del suo tempo, animato da una profonda passione e tormentato da molte difficoltà, che attraverso la fede, la scrittura e la filosofia cerca di elevare il proprio animo alla virtù e di consegnarsi all’eternità.
L’ultima opera di questa trilogia racconta di Dante che, esiliato da Firenze, trova riparo a Forlì, da Scarpetta degli Ordelaffi. Coinvolto in battaglie, trattative, complotti, l’Alighieri tenta tutte le carte possibili per poter rientrare nella sua città. Ma la fine è ben nota, come sappiamo. Non ritroverà la sua patria, ma da tutta quell’esperienza, e dal turbinio di vizi nefandi di cui è stato testimone, saprà assurgere, con la sua arte, all’immortalità.
In questo secondo volume, scritto da Marco Cei e disegnato da Genny Ferrari, Dante, ormai privo del sostegno dell’amico Guido, con cui la frattura si è fatta insanabile, viene coinvolto nella vita politica di Firenze, venendo eletto Priore nel semestre in cui gli scontri fra le nascenti fazioni dei Bianchi e dei Neri si fanno più caldi. E alla perdita degli amici, si aggiunge la comparsa di nemici sempre più potenti, da Filippo Argenti a Papa Bonifacio, passando per il “Barone” Corso Donati. La vita dell’Alighieri ne viene sconvolta irrimediabilmente, arrivando alla fatidica sentenza di condanna all’esilio. Solo la poesia potrà recargli le sue giuste vendette su quella marmaglia infame a lui contraria.
“Primo de li miei amici” , primo volume di questo trittico inedito, racconta la tormentata amicizia con Guido Cavalcanti e Lapo Gianni, che Dante cita nel famoso sonetto “Guido i’ vorrei che tu Lapo e io” in cui il Sommo si immagina di viaggiare in un vascello incantato sopra Firenze, sul quale loro e le loro donne possano trascorrere del tempo lieve, parlando d’amore e filosofia. Ma la differenza di intenti e vedute dei tre amici metteranno a dura prova questo idillio, trasportando nella realtà dei contrasti che sembravano destinati a rimanere soltanto letterari. La storia si impreziosisce di altri episodi che raccontano il rapporto di Dante con gli amici, come il musico Casella o come Forese Donati, con cui Dante si esibisce in una tenzone comica di fronte ai fiorentini divertiti.
Beatrice, l’eterno amore di Dante, racconta la storia del loro rapporto. Da quando si sono conosciuti, ancora bambini, ai giochi di sguardi, alle piccole gelosie e alle normali incomprensioni tra due ragazzi della Firenze del 1200 che si ritrovano, dopo la morte di lei, nel Purgatorio, da cui partono insieme alla volta Paradiso nell’ultima cantica della Divina Commedia. Una rilettura del mito della “donna ideale” musa ispiratrice di Dante, vista da un punto di vista inedito, “dall’altra metà del cielo”, umana, concreta e romantica, realizzata da Alessio D’Uva, Filippo Rossi e Astrid Lucchesi e diventata col tempo un piccolo classico. Un classico ora riproposto nella sua versione deluxe e definitiva. 72 pagine di altissima qualità vi guideranno tra i versi del Dolce Stil Novo e le cantiche dell’Inferno, sino ad arrivare all’ultima sezione, ricca di materiale inedito, dove troverete un esperimento grafico-letterario: la parafrasi a fumetti dei Canti XXX, XXXI e XXXII del Purgatorio.
Manente degli Uberti, meglio noto come Farinata degli Uberti per via dei suoi capelli biondo platino, fu un nobile ghibellino, ovvero sostenitore dell’impero, appartenente a una tra le famiglie fiorentine più antiche e importanti, citato da Dante nel VI canto dell’Inferno tra i fiorentini ch’a ben far puoser li ‘ngegni e incontrato successivamente nel canto X tra gli eretici, in particolare tra gli epicurei che “l’anima col corpo morta fanno”.
Tratto dal celebre racconto di Joseph Conrad, scrittore di quel “Cuore di Tenebra” da cui Francis Ford Coppola ha tratto il suo capolavoro “Apocalypse Now”, vede il protagonista abbandonare una carriera sicura su una nave nei mari d’oriente per ricercare qualcosa di più. In preda all’inedia viene salvato da una proposta, prendere il comando di una nave il cui precedente comandante è morto in circostanze misteriose. Quella che lui considera un’opportunità si tramuterà in un viaggio da incubo, causato pare da una maledizione che il vecchio comandante aveva lanciato in punto di morte.